Rotta: Portorosa (Sicilia) – Marina Corta (Lipari). Miglia percorse: 28,00. Tempo : 5 ore.
Siamo a giovedì, secondo giorno effettivo d’ imbarco, mentre pianifico mentalmente i lavori da svolgere nella giornata sento il comandante dire alla moglie: “Che ne dici se partiamo oggi?” “D’accordo” risponde lei ” Dopo pranzo si parte” ribadisce lui ” Uaoh” penso io. Sono esattamente le 13:43, molliamo gli ormeggi direzione Lipari ora di arrivo prevista 18:00. Appena fuori dal porto impostiamo rotta 344 gradi vorremmo ancorare a Marina Corta, rada a sud di Porto Pignataro sul lato a est di Lipari al riparo dal maestrale. Le condizioni di vento sono ottime 15/20 nodi N/W mare formato con onde sui 70 cm ma non fastidiose. Dopo circa un’ora di navigazione l’armatore decide di spiegare le vele: ok vediamo come si comporta il Saba 50. Occorre poggiare di 15 gradi in quanto il catamarano non riesce a tenere l’angolo che ci propone il buon maestrale. Poco male risaliremo al traverso fin dove riusciremo e prima di superare la meta bordeggeremo. La barca fila liscia sulle onde sembra sospesa. La percezione di moto che ho sul catamarano è molto diversa da quella prodotta dai mono-scafo ai quali sono abituato, ho come la sensazione che la chiglia non fenda l ‘acqua ma vi scivoli sopra, come se non volesse ferire il mare ma accarezzarlo. Dopo circa 20 miglia di goduria orziamo di 40 gradi direzione rada di Marina Lunga e naturalmente ci troviamo il vento in prua, rolliamo il genoa e tiriamo giù la randa. Per raggiungere a vela la rada che, ci aspetta per la notte, avremmo dovuto fare troppi bordi. Naturalmente da buon vento-fondaio io li avrei fatti e sarei arrivato a meta invelato. Arriviamo in rada alle 18,15 diamo fondo e ci prepariamo per il meritato riposo.
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