Rotta: Sciacca – Licata. Miglia percorse: 67,2. Tempo: 9 ore.
Oggi abbiamo corso sul mare! Cavalcando le onde , sospinti da un generoso Maestrale a una velocità media di 7,5 nodi. Un onda lunga al giardinetto ci ha permesso di surfare e raggiungere una velocità massima di 11,6 nodi. Pura vela da sballo, in un mare vivo e generoso. Appena usciti dal porto turistico di Sciacca, scendendo a sud est in direzione Licata, ci si presenta una lieve brezza al gran lasco, non sufficiente per convincerci a issare. Continuiamo a motore sperando. In prossimità di Piana Grande, Eolo comincia a spingere. Subito muso a un vento che soffia a 17 nodi, issiamo randa, poi andatura al lasco, apriamo il genoa, aumentiamo l’angolo di rotta, e via così a 8 nodi. Il mare formato e al traverso, è un poco fastidioso orziamo per prenderlo al giardinetto. Ottima scelta: con l’aiuto del vento, che sta rinforzando, riusciamo a mantenere una media di 9,5 nodi con punte di 11 discendendo l’onda come dei pachidermici surfisti. In prossimità di Agrigento abbattiamo per cambiare di bordo e non uscire troppo dalla rotta prevista. Avvicinandoci alla costa abbiamo modo di ammirare la Scala dei Turchi una conformazione rocciosa a forma di scalinata di un colore bianco latte. Presi dallo spettacolo non ci rendiamo conto che ci stiamo avvicinando troppo, manovriamo subito: cambio di mura e riprendiamo mare. Dopo poche miglia ingaggiamo una disputa amichevole con una vela che procede al nostro fianco su una rotta parallela, poi lei vira e se ne va in mare aperto. Noi procediamo e con soli due altri bordi riusciamo a raggiungere la meta. Sono le 16 entriamo alla Marina Di Cala Del Sole, stanchi ma soddisfatti, per quasi tutto il tragitto ci ha accompagnato una splendida luna diurna. Ora possiamo riposarci, coccolare la nostra barca e prepararci per l’uscita di domani, meta: Marina Di Ragusa.
